E' risaputo che uno dei punti deboli della serie Spectrum è l'alimentazione.
La Commodore non se la passava meglio, ma lo Spectrum aveva un bel 7805 che
faceva tutto, abbinato ad un alimentatore con il solo rettificatore a doppia
semionda che, se ti diceva bene, collegato al computer, tirava fuori più di 12V.
Il 7805 si sacrificava alla grande, ma la quantità di calore generata
inficiava su tutto il resto della componentistica e si sa, Sir Clive, era
andato molto al risparmio....
Se poi aggiungiamo l'idea di invertire i pin di alimentazione, con il pin
centrale negativo rispetto agli standard del tempo (ancora oggi il positivo
è al centro o all'interno), la morìa per inversione di polarità faceva il
resto.
L'alimentatore che vedete in foto fa parte di uno dei tanti pezzi recuperai
chissà dove, deciso a renderlo utile per riparare e testare i Sinclair che
mi capita di riportare in vita.
Il tester indicava a vuoto una tensione di circa 14V continui, che
scendevano a circa 12V sotto carico, contro i 9V indicati sull'etichetta.
Collegandolo allo Spectrum + sotto esame, si sentiva un rumore di frittura
dal piccolo altoparlantino, segno teorico di alimentazione con alto ripple
residuo.
Questo ha fatto scattare in me l'idea di aggiungere all'interno, dopo aver
sostituito il condensatore elettrolitico di filtro, un piccolo modulino
switching per avere un'uscita stabile a 9V continui senza sforzare
ulteriormente l'integrato stabilizzatore.
Le operazioni di seguito effettuate si sono rese possibili grazie allo
spazio interno a disposizione, ad esempio, se avessimo aperto l'alimentatore
originale nero dello Spectrum classico, non avremmo avuto modo di inserirlo.
Di seguito le foto del condensatore da sostituire, dalla foto non si riesce
a vedere bene ma c'era un rigonfiamento della calotta metallica superiore.
L'elettrolitico è stato sostituito con uno con tensione di lavoro di 25V per
avere maggiori garanzie di non guasti.
Il modulino di cui parlavamo è questo di seguito mostrato, facente uso di un
integrato LM2596, lo potete trovare facilmente online al costo di pochi euro.
Facciamo ora il test di ingombro, per capire le problematiche che potrebbero
presentarsi (magari neanche c'entra e non potrei scrivere l'articolo :-) )
Si, entra, abbiamo preso bene le misure :-)
Ora dobbiamo usare del filo rigido per bloccare rialzato il modulino ed un
filo per la massa.
Si poteva evitare ruotando la scheda e avere un fissaggio rigido doppio, ma
poi avremmo perso la possibilità di avere la regolazione della
tensione di uscita.
I cavi originali che partivano dall'alimentatore per andare al computer
(marrone e blu),
verranno dissaldati e saldati nuovamente sul modulino switching (mi
raccomando fate attenzione alla polarità).
Dopo aver collegato l'uscita continua stabilizzata, inseriamo un foglio
di plastica isolante per evitare accidentali cortocircuiti (naturalmente
ritaglierete opportunamente l'isolante per non intralciare la successiva
chiusura della scatola).
Ora non resta che regolare il trimmer multigiri per avere l'uscita
desiderata.
Il consiglio che mi sento di darvi è di dare una prima regolata a 9V a
vuoto.
Successivamente, collegando il carico, vedrete che la tensione tenderà a
scendere di poco, per cui regolate il trimmer per avere di nuovo i 9V
richiesti.
Altra raccomandazione è quella di accendere sempre prima l'alimentatore e
poi il computer collegato, in modo di evitare picchi a vuoto della tensione
erogata.
Scusate per le foto ma questa volta sono stato veramente pessimo :-)
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