Non è stata una riparazione difficile, per fortuna, l'alimentatore è ben
progettato ed è un misto THT, SMD e circuiti ibridi, tipico alimentatore professionale di
quel periodo.
Dico per fortuna perché, senza schema, o sei un riparatore dotato di sfere
centrali notevoli, o sei un progettista di alimentatori con decenni di
esperienza o sei uno che, finché non ne esce fuori, anche a costo di
spenderci una fortuna, non lo ripari.....(ed io non rientro in nessuna delle
su citate categorie :-))
L'alimentatore, a prima vista, sembrerebbe non avere viti ed aprirsi ad
incastri ma, in realtà, non è così.
Con delicatezza rimuovete le etichette adesive poste nella parte inferiore
dell'alimentatore e rimuovete le due odiose viti francesi con perno centrale
che bloccano i due gusci in plastica.
Una volta aperto bisogna dissaldare i quattro fili che bloccano la pcb che
fa da schermo al circuito stampato principale, per riuscire ad arrivare al
lato saldature per rimuovere gli eventuali componenti deteriorati.
A prima vista, saltano agli occhi due particolari:
1) nella sezione secondaria dell'alimentatore, quella con le uscite in bassa
tensione che vanno al connettore esterno, esiste un'ampia zona con tracce di
liquido o altro materiale all'apparenza appiccicoso (sopra e sotto lo
stampato);
2) immaginando che il liquido sia elettrolita fuoriuscito dai condensatori
elettrolitici, poter osservare un fusibile integro, vuol dire che il
circuito non ha subito accensioni nel tempo durante il quale la fuoriuscita
è avvenuta, preservando così l'integrità di molti componenti.
Quindi, si passa direttamente allo smontaggio dei condensatori elettrolitici,
alla profonda pulizia delle zone di stampato incriminate (ed anche più in
la) fino alla sostituzione dei condensatori elettrolitici.
Il consiglio che mi viene da dare (e che adotto io se fattibile e se le
scorte lo permettono) è quello di inserire condensatori di tensione di
lavoro leggermente maggiore dell'originale in maniera da far lavorare il
componente con meno stress, mantenendo l'occupazione fisica e quindi
l'ingombro delle dimensioni.
Questo il risultato alla fine dell'operazione...
I condensatori sostituiti sono i seguenti:
C10 = 47uF 35V
C11 = 100uF 35V
C14 = 680uF 35V
C16 = 1uF 50V
C24 = 220uF 35V
C25 = 330uF 35V
Come al solito, non è tanto la riparazione in se, quanto lasciare traccia,
foss'anche la foto che individua un componente bruciato di cui non si sa il
valore.
ZENITH POWER SUPPLY MODEL 150-557
NAGATO JAPAN RADIO CO. LTD.
P/N AC-370-A
Anno 1993