Lo schema elettrico utilizzato durante la riparazione è quello che potete scaricare qui.
Le figure che seguono mostrano la radio dopo il restauro del mobile e l'intervento atto a ripristinare il
funzionamento elettronico.
Come tutte le radio che non hanno il trasformatore di alimentazione ma ricavano le tensioni di lavoro
con opportune resistenze di caduta, questa radio scalda molto.
Una particolarità, non è presente alcuna lampadina di illuminazione del
quadrante.
Quelle che seguono sono invece le immagini prese prima dell'intervento. Di per se la radio si trovava in
ottime condizioni estetiche, l'unico intervento da effettuare era quello di pulizia accurata e relativa lucidatura. La parte elettronica era stata
recentemente revisionata ma la radio non funzionava a dovere. Quelle poche volte che si riusciva a ricevere, la stazione si sentiva come se fosse
un ricevitore a reazione e la reazione non si regolasse, cioè si sentivano dei fischi laceranti specie quando si sintonizzava una stazione oppure si
riceveva un disturbo molto elevato. Si è riuscito a risolvere questo problema con la sostituzione del condensatore catodico sulla finale audio
che risultava praticamente inesistente. Più subdolo è risultato invece il problema principale che era quello del ricevitore muto a tratti. Dopo aver
controllato millimetro per millimetro ogni punto del ricevitore, ho notato che il problema non si presentava solo se il telaio si trovava in una
posizione verticale e si andava a toccare poi il condensatore variabile. L'idea che mi sono fatto è la seguente: i supporti di gomma che davano
elasticità al complesso di sintonia, si erano non solo deteriorati o seccati, ma si erano anche squagliati ed erano andati ad impedire il
corretto contatto di massa al variabile. Sostituiti questi supporti in gomma la radio ha ripreso a funzionare come si deve.