Eumig DKE GW110
Deutscher Kleinempfanger
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Manopole mancanti, valvola raddrizzatrice mancante, condensatore variabile di reazione mancante.
Il filo telato di alimentazione ha il rivestimento interno in plastica secco che
si sbriciola piegandolo un poco, la VCL11 ha il filamento buono ma ha tutta la
vernice schermante sgretolata con qualche chiazza rimasta, in ogni caso dal funzionamento tutto da verificare.
L'altoparlante al controllo ohmetrico scrocchia e dà continuità, almeno un primo
responso lo abbiamo.
La VY2 è stata sostituita con un raddrizzatore al selenio, per cui ci sarà da
reperire una valvola anche non funzionante per ripristinare almeno l'estetica
originale.
La molla che permette lo scatto all'interruttore di accensione è
persa e dovrà essere sostituita in qualche modo.
Come è normale per
apparecchi vissuti e arrivati nelle vicinanze del nuovo millennio, il
condensatori elettrolitici di filtro sono stati sostituiti, almeno uno degli
originali è presente, ne troverò uno simile da svuotare e utilizzare come
involucro di quello nuovo.
I terminali dei fili di collegamento, che sono
ricoperti da tela, sono sfilacciati e verranno sostituiti, grazie al materiale
nuovo d'epoca che il buon Stefano ha raccolto per restaurare le radio della sua
collezione, così come i condensatori che necessiteranno il trapianto.
Iniziamo il lavoro certosino di ripristino filatura, eliminazione dei
componenti aggiunti e controllo e sostituzione dei componenti deteriorati.
Stefano ha il condensatore di reazione di ricambio e lo aggiungiamo allo
chassis, ma manca la staffa ad L che lo ferma sul cartone pressato. Questo sarà
una delle attività successive di restauro.
Questo è il risultato di qualche ora di lavoro, caffè, acqua e qualche pasticcino, nonchè le solite chiacchiere da comari che si fanno in casi come questi
.
La radio
alla fine del pomeriggio, oramai sfociato nell'ora di cena, l'abbiamo riposta in
una scatola ben protetta ed ha preso la strada per la sua nuova casa, conscia
del fatto che insieme a Stefano, continueremo il lavoro nel mio sgabuzzino, dopo
che avrò pulito, lavato, lucidato quello che ci sarà da pulire, lavare e
lucidare.
Faccio per salire in macchina per tornare a casa ma,
l'automobilistica batteria ha esalato il suo ultimo respiro.
Fortuna che c'era l'amico Marco G. del Vintage Computer Club a soccorrermi e riportarmi sano e salvo a casa; quando si dice che l'equilibrio
lo si trova bilanciando il passato con il futuro (ma in questo caso in cui sia le radio che i computer sono vecchi
che facciamo? ).