Mentre stavo riordinando del materiale elettrico e uscito fuori questo
vecchio walkman Sony di famiglia, completo della sua scatola,
del manuale istruzioni,
dello scontrino di acquisto e del suo imballaggio. Guardando lo scontrino è risultato acquistato nell’Ottobre del 1994.
Il negozio ormai non esiste più. All’epoca era uno dei più forniti del quartiere di Centocelle, in quel negozio vidi uno
dei primi televisori a schermo piatto che venivano commercializzati.
Costava 15 milioni di lire.
L’apparecchio è esternamente in perfetto stato. Una volta inserite le 2 pile stilo necessarie e la cassetta ho provato a premere il Play.
Nulla, si sente il motore girare, ma il nastro è sempre fermo.
La
cinghia in gomma dopo 30 anni si è rotta, non resta che sostituirla se
vogliamo salvarlo dalla discarica.
Primo problema è capire come si apre.
Non ci sono viti e non c’è un modo visibile di aprirlo.
Se vogliamo evitare danni è meglio scaricare il service del walkman dal sito:
https://elektrotanya.com/ oppure, in alternativa, da
qui.
Per smontarlo si devono premere le linguette riportate dalle immagini
sottostanti e contemporaneamente fare pressione sulla parte opposta
l’apertura per separare in due lo chassis in plastica.
L’operazione non è facile e si devono premere contemporaneamente i lati dell’apparecchio per separare le due parti.
La cinghia non si è solamente rotta, si è sciolta.
Questa è una pessima notizia, perché ora si devono pulire le gole delle ruote di scorrimento con carta, alcol e molta pazienza.
Questo tipo di danno vi verifica spesso nelle piastre per cassette degli
anni 90, ed è una delle problematiche meno simpatiche da risolvere.
Perché la gomma si presenta letteralmente sciolta, appiccicosa e in grado di sporcare ogni cosa.
Serve solo tempo, carta assorbente e alcol denaturato quello usato per
pulire e colorato di rosa e lavarsi spesso le mani con sapone per piatti.
Perché anche usando le pinzette in acciaio per passare la carta bagnata di alcol ci si sporca comunque le mani con il residuo di gomma.
Dopo un’ora sono riuscito a pulire tutto e ad evitare che l’alcol finisse sopra le serigrafie.
Tra i ricambi cerco, provo e monto una cinghia della misura adatta, come si
vede: la cinghia proviene da un set acquistato su Ebay, con diverse misure e diametri.
L’unica cosa che mancava ancora erano un paio di cuffie ad archetto come
quelle fornite in origine, ma queste provvederemo ad acquistarle su qualche sito in un secondo momento.
Temporaneamente useremo per la prova le cuffie utilizzate per le call di lavoro.
Successivamente sono passato all’ascolto.
Per le prove ho collegato il player ad un alimentatore stabilizzato professionale alimentato a 3 Volt.
Il consumo di corrente riportato dall’alimentatore, impostando il volume ad un livello piuttosto alto era di 180 mA.
La riproduzione era un po’ lenta ed è stato necessario regolare la velocità, sempre con il service si è fatto uso di un giraviti da
orologiaio andando ad orecchio, inserendolo nel foro riportato in figura e regolando la velocità durante l’ascolto.
Dopo aver provato con diverse cassette si è trovata una taratura accettabile anche in riproduzione.
Sarebbe stato meglio procedere come da specifiche, ma mancando la possibilità di avere una cassetta di test per la calibrazione a 3Khz questa volta ci dobbiamo accontentare di questa soluzione.
Il walkman ora è nuovamente funzionate e pronto per ritornare agli anni 90.
Naturalmente ad un confronto di ascolto con uno smartphone attuale, vince il telefonino sia per la qualità del suono che per l’assenza di rumore di sottofondo.