Radioregistratore AIMOR TR-102F

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Mi ricordo letture sulla rivista Cinescopio degli anni '90 del secolo scorso, in cui si maledicevano apparecchi di questo tipo e mi ricordo le pubblicità sulle riviste di elettronica degli anni '80 circa, in cui questi apparecchi venivano messi in vetrina: l'unico comun denominatore, la provenienza, l'estremo oriente, in questo caso made in Thailand.

Ecco, con un po' di ritardo, ho capito il perché di quelle maledizioni.

Apparecchi praticamente monoblocco, in cui per poter intervenire, dovevi smantellare l'intera struttura, assemblaggio dell'elettronica molto caotica, un numero esagerato di collegamenti a filo e, cosa che mi incute assai terrore, un percorso del cordino di sintonia alquanto complicato.









Solo l'amicizia mi ha permesso di metterci mano e solo la fortuna ha fatto si che, nonostante tutto, il radioregistratore sia tornato a far sentire la sua voce.

Di seguito la lista degli interventi effettuati, autocensurata degli improperi inviati ai progettisti:

1) potenziometri del volume e del tono, nonché i due deviatori di accensione e gamma radio completamente bloccati ed ossidati;

2) cinghia di trascinamento nastro allentata e deformata;

3) motore con velocità da regolare;

4)elettrolitico principale di filtro in perdita;

5) molle e contatti delle batterie arrugginiti per fuoriuscita dell'acido, acido che ha corroso ed arrugginito anche l'altoparlante.

Di per se, interventi di routine, resi difficoltosi dalla costruzione dell'apparecchio.











Per regolare la velocità di trascinamento, sono stato costretto a smontare il motore e regolare il trimmer che si trovava proprio di fronte la plastica del frontale, quindi si girava di poco, si reinseriva a forza (anche allentando le viti che tenevano una parte di meccanica ed elettronica) e si testava la velocità (fatto cinque volte).

Idem per la regolazione della testina, il cassetto in cui si inseriva la cassetta non si smontava per cui, a cassetto aperto, si premeva il tasto play per poi regolare la vite.

Insomma, perdere così tanto tempo per un apparecchio del genere, o lo si fa per amicizia e per il valore sentimentale che rappresenta o lo si fa come esercizio avanzato di training autogeno o come corso accelerato di grammatica volgare con le sue declinazioni ancestrali.

P.S. è rimasto un pò difettoso il commutatore radio-cassette che va ad inficiare sulla ricezione in modulazione di frequenza ma non si può avere tutto dalla vita, al sol pensiero che per sostituirlo bisogna smantellare completamente l'apparecchio, ti fa venire l'orticaria.

P.S.1 la ricezione in FM è davvero godibile (almeno un pregio ce l'ha :-) ).

P.S.2 era veramente sporca e ci è voluto molto tempo e lavoro per renderla accettabilmente pulita.

P.S.3 autostop cassetta non funzionante, vedi parte finale del P.S.

P.S.4 scusate per le pessime foto.

P.S.5 non sono riuscito a trovare service manual o schema elettrico mi dispiace.

E nulla, volevo raccontarvi la mia esperienza :-)


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