Philips 90RL071

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Continuo la serie di riparazioni di radioline a transistor della Philips con questo modello prodotto nel 1970.

Di questo modello ho solo un esemplare e, per fortuna, la riparazione non ha comportato difficoltà particolari.

La radio era già stata oggetto di riparazione, ne da' prova il nuovo portabatterie e la giuntura col nastro isolante.

La radio era muta, se non altro se si toccava l'ingresso dell'amplificatore audio si sentiva del fruscio.

Come al solito vado subito a controllare il potenziometro del volume e mi accorgo che, all'interno era pieno di grasso scuro: probabilmente avevano provato a disossidare la grafite con del grasso :-(

Effettuata una profonda pulizia del potenziometro, fa di nuovo capolino il solito rumore di fondo delle onde medie, ma di stazioni poco o nulla.

Sistemo la bobina di sintonia sulla ferrite, che non era più bloccata, e la regolo per la massima resa di uscita, poi regolo il compensatore sul variabile di sintonia per la massima uscita audio e le due medie frequenze bianche, una particolarmente starata (non è che è starata la bobina è che le variazioni endemiche dei componenti elettronici hanno variato quella che era la regolazione di fabbrica per la massima resa sonora).

Effettuate queste operazioni, la radio è tornata a far sentire la sua bella voce.

La mattina, si riceve bene RAI International e una stazione araba, in particolare, se ricevo quest'ultima, vuol dire che la ricezione radio è a posto.

Rispetto alle precedenti che ho riparato, su questo modello l'estetica ha il suo valore fondamentale e così l'interno denota una conformazione studiata ad hoc, con soluzioni non proprio da catena di montaggio ma comunque valide e belle e interessanti a vedersi.

Ah, dimenticavo, i transistor montati non hanno una sigla stampigliata ma solo un colore nella parte superiore e le scritte EBC in rilievo sull'involucro.

Penso di avervi detto praticamente tutto sulla mia piacevole esperienza su questo modello di radiolina, affidabile dal punto di vista elettrico e sensibile quanto basta per ascoltare molte stazioni la sera ma, soprattutto bella a vedersi con il suo design di fine anni 60 che spalancava le porte alla nuova modernità (e alla mia nascita :-) :-))

Ora anche questa radiolina, fa' la sua bella figura come si entra nello sgabuzzino, un giorno pubblicherò le foto della mini libreria che le ospita.

Schema elettrico via Radiomuseum.org